La caccia al re

Le opportunità per un attacco diretto contro il Re non si trovano dietro l’angolo, ma quando se ne presenta una bisogna saperla agguantare con determinazione e sfruttare fino in fondo.
Il compenso per chi saprà portare a termine con successo l’impresa sarà un trofeo che riempirà la sua vita di ricordi esaltanti. Il fallimento al contrario non potrà apportargli che profonda amarezza.

All’aspirante cacciatore vengono proposte alcune regole d’oro:

* Nella maggior parte dei casi è neccessario sacrificare del materiale per attirare allo scoperto il Re avversario. Se l’attacco sembra convincente non si deve esitare a sacrificare.

* Può capitare che ad un certo punto ci si debba adattare ad eseguire una mossa tranquilla, che chiude il cerchio attorno al Re in fuga. È importante saper resistere alla tentazione di continuare a dare scacco ininterrottamente.

* L’attacco al Re può dar luogo ad innumerevoli, complesse varianti, ma è bene tener presente che spesso gli stessi schemi di matto possono presentarsi in forme diverse.

* Non bisogna lasciarsi prendere dall’ansia di sacrificare a tutti i costi. Può succedere che ad un certo punto sia più redditizio cambiare marcia, assicurandosi la vittoria senza correre inutili rischi.

Nel libro di Cozens e Nunn l’attacco al Re diventa una caccia spietata, all’ultimo sangue. John Nunn, GM di prim’ordine e acuto commentatore, ha curato una nuova edizione del libro di Cozens, fermatosi al 1968. Continuando l’opera che era partita da Morphy e passando per Fischer, Tal, Kasparov, l’ha aggiornata fino ai nostri giorni.

• Casa editrice Prisma
• Code 3845
• Anno 1998
• Pagine p. 224