Machiavelli e la strategia nel Poker

“Nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de` Principi .... si guarda al fine.” - Niccolò Machiavelli In I tornei di poker e l`arte della guerra, David Apostolico ha mostrato ai giocatori come usare la strategie esaminate nel manuale militare di Sun-tzu per migliorare in maniera significativa il loro gioco nei tornei. Adesso si concentra su un altro capolavoro senza tempo del pensiero tattico – Il Principe di Machiavelli – e rivela la sua strana applicazione non solo al poker giocato nei tornei, ma a tutte le forme di poker. Le lezioni di Machiavelli su come raggiungere e rimanere al potere hanno ispirato governanti e capitani d`industria lungo cinque secoli, e quegli stessi principi possono rivoluzionare il vostro gioco. In effetti, la sala da poker è l`arena perfetta in cui applicare le strategie di Machiavelli. Al tavolo da poker non esistono dilemmi morali. Tutti i giocatori sono uguali e condividono tutti lo stesso obiettivo – vincere. Per Machiavelli il fine giustifica i mezzi, e seguire le sue linee guida pragmatiche e acute vi permetterà di diventare giocatori intelligenti e disciplinati, che non hanno paura di usare ogni mezzo (legale) per ottenere il risultato voluto. Scoprite come: - Adottare l`atteggiamento mentale di un leader potente - Difendere e proteggere i vostri capitali - Giocare l`intera situazione, non solo la mano corrente - Prendere più chip possibili ai vostri avversari - Fondere l`inganno con la diplomazia - Giocare sempre con disciplina - Sfruttare le vulnerabilità dei vostri avversari e punire i loro errori Se volete prendere il controllo del tavolo, ottenere il rispetto e l`ammirazione dei vostri compagni di gioco e giocare in modo convinto e spietato, assicurandovi così un vantaggio consistente, questo è il libro per voi! DAVID APOSTOLICO è l`autore di I tornei di poker e l`arte della guerra. Gioca dozzine di tornei di poker all`anno e ha vinto sia tornei online che ad Atlantic City.

• Casa editrice DGS3 Editrice
• Code pokmac
• Anno 2011
• Pagine p. 192