Fischer-Spassky vent'anni dopo - 2a mano

L'avvenimento scacchistico più sensazionale del 1992 è stato indubbiamente il ritorno al gioco di Robert Fischer, dopo vent'anni di volontario esilio. Bobby si era ritirato imbattuto dopo essere diventato Campione del mondo nel 1972, allorché aveva sconfitto quello stesso Boris Spassky che si ritrova ora di fronte sulla scacchiera. In questo match, disputatosi per metà a Sveti Stefan e per metà a Belgrado, in una Jugoslavia colpita dalle sanzioni ONU, l'americano non ha smentito la sua fama né di grande campione né di personaggio imprevedibile e bizzarro. Diversamente da tante altre occasioni, questa volta i 5 miliardi di borsa lo hanno convinto a staccare la scacchiera dal proverbiale chiodo, per la gioia dei suoi numerosi ammiratori.
Per ovvie ragioni però il match non ha ricevuto la pubblicità che avrebbe meritato. Giunge quindi attesissimo questo libro dei Maestri Internazionali inglesi Malcolm Pein, Nigel Davies e Jonathan Levitt, presenti sul posto e quindi in condizioni ideali per fornire sia un valido resoconto tecnico delle singole partite sia una cronaca obiettiva e coinvolgente di quanto avveniva dietro le quinte del match.

• Casa editrice Prisma
• Code 2365us
• Anno 1993
• Pagine 173