Scacchi per Zebre
Rowson Jonathan
In un gioco continuo di provocazioni, l’autore esamina le cause che impediscono ai giocatori non professionisti di migliorare quanto vorrebbero e propone soluzioni originali basate sulla propria esperienza di allenatore.
Description
Torna Jonathan Rowson, autore di uno dei più apprezzati titoli di Caissa Italia con il suo ``i sette peccati capitali degli scacchi``.
Scrivere un libro di scacchi partendo da un proverbio sufi sembra la più classica delle imprese impossibili, eppure Rowson non solo ci riesce ma lo fa creando un’opera assolutamente innovativa e coinvolgente. In un gioco continuo di provocazioni, l’autore esamina le cause che impediscono ai giocatori non professionisti di migliorare quanto vorrebbero e propone soluzioni originali basate sulla propria esperienza di allenatore.
Dopo aver individuato il problema (come migliorare a scacchi), Rowson propone una serie di strumenti mentali per affrontarlo e per pensare agli scacchi in maniera creativa e personale. La logica conclusione di questo percorso è la terza parte del libro, in cui il lettore è portato a pensare al Nero non come al colore che parte in svantaggio ma come a un potenziale diverso da sfruttare al meglio.
Un libro la cui traduzione, redazione e impaginazione, molto impegnative, ha richiesto quasi tre anni e che presentiamo quindi con particolare orgoglio, certi che costituirà il fiore all`occhiello dell`uscita invernale 2010.
INDICE
Bibliografia 5
Simboli 6
Ringraziamenti 7
Prefazione: perché le zebre? 9
Parte I: migliorare le nostre capacità di miglioramento 11
1 Cosa fare quando pensiamo che il secchio sia bucato? 13
Imparare e disimparare 15
A posteriori o a priori? 17
Conoscenza e abilità 24
L’inconscio intelligente 26
Sviluppare l’abilità 29
2 Psico-Logica 31
L’importanza di non avere certezze 37
Identità 39
Psicologia popolare 45
3 Raccontare storie 49
Narrazioni scacchistiche 52
Narrazioni vaghe 52
Narrazioni di apertura 54
‘Leggere’ e ‘scrivere’ la posizione 56
Affabulazione 57
4 Qual è il vostro mito? 61
I miti e lo stile 62
L’attaccante ‘sacrificatore’ 63
Il genio incompiuto 67
Il ‘nobile’ apprendista 68
5 Concentrazione! Concentrazione? Concentrazione. 75
Imparare a concentrarsi 76
Il detective pigro 80
C’è qualche mossa utile da fare... prima della prima mossa? 87
Parte II: strumenti mentali per la giungla esponenziale 93
6 Perché gli scacchi sono così difficili? 94
Il problema esponenziale 94
Parole 96
‘Anomia’ 99
Pianificare a matita e giocare a penna 102
Mosse e idee 107
‘Controllo’ 110
La bellezza nelle mosse brutte 114
Impariamo da Proteo 120
7 Qualcosa che funziona per me 121
Le quattro dimensioni - Reprise 124
Materiale 124
Opportunità 131
Tempo 133
Qualità 138
Struttura 138
Sfera d`azione 146
Spazio 149
Sicurezza 156
La psicologia come ‘quinta dimensione’? 164
8 Fare e Stare 165
Scacchi e Taoismo 167
Modalità dello ‘stare’ 174
Perché la minaccia è più forte dell’esecuzione? 175
Mantenere la tensione 176
Splendore senza fronzoli 178
9 Perché non dovrei mettermi sulla difensiva? 186
Perdere un pedone per guadagnare una posizione 189
Lo spirito della resistenza 196
10 Glorioso logorio 203
E il resto è solo mancanza di tecnica... 204
Sapere ‘star lì’ 208
L’intraprendenza riveduta 213
A volte ‘semplice’ non è poi così semplice... 219
Motivazione intrinseca 221
Parte III: pensieri coloriti sul Bianco e il Nero 227
11 Tre tipi di teoria e il loro significato pratico 228
Ceteris, ti presento Paribus 229
Iperteoria 237
La teoria dei migliori 243
La nostra teoria 245
Chi ha paura del Più uguale? 246
La pratica 250
12 Il vantaggio del Bianco 256
L’iniziativa 257
Scacchi serve and volley 259
Il bullo pattaiolo 262
13 Il vantaggio del Nero 267
Ha ragione Adorján? 269
‘Zugzwang light’ 273
La battuta di Şubă è davvero spiritosa? 280
Il potenziale del Nero 281
Cos’ha di tanto speciale la Siciliana? 288
14 E per finire... 293
Indici 301
Indice dei giocatori 302
Indice delle aperture 303
Information
- Casa editrice Caissa Italia
- Code 6194
- Anno 2010
- Pagine p. 304