101 meraviglie scacchistiche 1967-1993
Pezzi Franco, Diversi Massimo
101 partite scelte tra quelle che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti e apprezzamenti in quel periodo
Descrizione
Questo libro raccoglie il meglio delle partite degli ultimi venticinque anni, senza gli aspetti deteriori quali le brevi patte, le sviste, i giochi di squadra, e così via… Non rimane che l’arte delle 64 caselle allo stato puro. Tutti danno il loro contributo, da Fischer a Spassky, da Portisch a Tal, da Larsen a Vaganjan, da Korcnoj a Yusupov sino a giungere ai giorni nostri con Short, Ivanchuk e Anand, ma con due nomi che la fanno da padroni assoluti: Karpov e Kasparov.
I commenti alle partite sono degli stessi protagonisti o di altri grandi maestri loro contemporanei, e quindi la loro validità è assicurata. Quando poi le note erano in 'stile Informatore', gli autori si sono assunti il grato compito di renderle accessibili ai comuni mortali traducendo triangoli e quadratini in espressioni più consone al linguaggio quotidiano. Oltre a questo ruolo, Pezzi e Diversi non hanno fortunatamente rinunciato ad essere se stessi nelle poche righe che hanno scritto per presentare ciascuna partita. Citiamo qualche titolo: "Abbandono del tetto coniugale" (Vaganian-Planinc), "Un raffreddore fulminante" (Miles-Korcnoj), "Lo sfigato" (Timman-Karpov), "Morte di un riccio" (Psakhis-Geller), "Il picciotto" (Portisch-Pinter), Il tritacarne" (Karpov-Kasparov), "Speedy Gonzales" (Anand-Ftacnik).
Insomma, il meglio degli scacchi mondiali dal 1967 in poi (c'è persino una vittoria del nostro Sergio Mariotti) con in più un perenne sorriso a fior di labbra: cos'altro si può chiedere ad un libro?
Informazioni
- Casa editrice Prisma
- Codice 3393
- Anno 1995
- Pagine p. 232