A ladro!
Leoncini Mario
In questo gustoso libello, il maestro toscano ci presenta personaggi illustri quali Che Guevara o Henry Kissinger e grandi Campioni come l’immancabile Bobby Fischer o il leggendario Mikhail Tal (e il suo ippopotamo!), ma anche tanti personaggi più e meno noti dello scacchismo italiano.
Tutti colti ignudi davanti alla disarmante seduzione della “immortalità da aneddoto”.
Descrizione
«Non si erano ancora spente le ultime parole con cui gli organizzatori ricordavano la carriera di quello che era un pezzo di storia degli scacchi vivente che dal fondo della sala si levò un grido, chiaro e distinto e dal marcato accento romanesco: “A ladro!”»
Così nel racconto di Mario Leoncini torna alla vita uno dei tanti episodi buffi, grotteschi e semplicemente esilaranti che da sempre accompagnano le gesta di chi si dedica alla scacchiera.
In questo gustoso libello, il maestro toscano ci presenta personaggi illustri quali Che Guevara o Henry Kissinger e grandi Campioni come l’immancabile Bobby Fischer o il leggendario Mikhail Tal (e il suo ippopotamo!), ma anche tanti personaggi più e meno noti dello scacchismo italiano.
Tutti colti ignudi davanti alla disarmante seduzione della “immortalità da aneddoto”.
Informazioni
- Casa editrice Caissa Italia
- Codice 5511
- Anno 2005
- Pagine p. 95