Apertura mediogioco e finale nella moderna partita a scacchi - 2a mano

Negli Scacchi la partita «vive» in tre momenti essenziali: l'apertura, il mediogioco e il finale. Tre momenti mirabilmente fusi - l'uno la risultanza dinamica dell'altro - ma dalle caratteristiche nettamente distinte.
In questo suo ponderoso manuale Pachman espone con lucida e invitante analisi tutt'e tre queste fasi-cardine. E così la «sistemazione» della partita nel suo impianto iniziale, attuata secondo i dettami teorico-scientifici già sperimentati, qua e là integrati - nelle rispettive tematiche di gioco aperto, semiaperto o chiuso - dalle più moderne innovazioni; la conduzione tattica del mediogioco, realizzata nei temi e nei tempi più indovinati, con l'ausilio di sapienti accorgimenti atti a concretizzare, e quand'è possibile a tramutare in consistente vantaggio, i validi indirizzi dell'apertura; il trattamento del finale, volto a destreggiarsi con accortezza nella cospicua casistica e a sfruttare tempestivamente ed elegantemente le risorse (sacrifici, guadagno di «opposizione», spinte incisive di pedoni, combinazioni d'ogni genere) che conducano alla migliore conclusione: tutto ciò è sviscerato ordinatamente e brillantemente in svariatissime partite, fra le più significative d'ogni epoca.

LUDEK PACHMAN, grande maestro cecoslovacco, prese parte con successo a numerosi tornei zonali e internazionali negli anni Cinquanta e Sessanta. Per dissensi politici si trasferì in Germania dove ha diretto un'importante rivista scacchistica specializzata. Oltre che come giocatore, si è affermato anche come autore di numerosi libri didattici, tradotti in varie lingue.

• Casa editrice Mursia
• Codice 2018us
• Anno Seconda edizione 1983
• Pagine p. 464