Bobby Fischer va alla guerra - 2a mano
Edmonds David, Eidinow John
Libro di seconda mano in ottime condizioni
Nel 1972 la storia si diede appuntamento in Islanda, intorno a una scacchiera. Al culmine della guerra fredda, lo sfidante americano Bobby Fischer e il campione russo Boris Spasskij si incontrarono nel palazzetto dello sport di Reykjavík: in palio il titolo mondiale di scacchi.
Descrizione
Libro di seconda mano in ottime condizioni
Nel 1972 la storia si diede appuntamento in Islanda, intorno a una scacchiera. Al culmine della guerra fredda, lo sfidante americano Bobby Fischer e il campione russo Boris Spasskij si incontrarono nel palazzetto dello sport di Reykjavík: in palio il titolo mondiale di scacchi.
Per due mesi, la capitale islandese fu al centro dell’attenzione del pianeta. Ad accrescere il fascino della sfida, le personalità dei due avversari. Elegante e discreto, Spasskij era il frutto migliore della superiore tradizione scacchistica russa, da decenni ai vertici delle classifi che mondiali.
Geniale e ferocemente ambizioso, introverso e sbruffone, Fischer era invece un autodidatta; per mandarlo a Reykjavík furono necessarie una telefonata di Henry Kissinger e una sostanziosa somma di denaro messa in palio da un milionario britannico.
Perché intorno ai due campioni si muovevano altri interessi. Spasskij e Fischer rappresentavano di fatto le due superpotenze, anche se le loro personalità – per molti versi opposte – avevano un elemento in comune: erano entrambi assai poco adatti a fare i portavoce dei rispettivi paesi.
La sfida si prolungò per ventuno partite nelle quali le soluzioni più geniali si alternarono a errori da principianti.
Fu anche un crescendo di paranoia e aggressività, una vera e propria guerriglia psicologica, tra pressioni politiche e intrighi dei servizi segreti – anche se non mancarono episodi irresistibilmente comici.
Ma per Fischer e Spasskij fu uno sforzo tremendo: quelle settimane segnarono per sempre le loro vite.
«Quando giochi con Bobby, il problema non è vincere o perdere. Il problema è sopravvivere.»
Boris Spasskij
«Il resoconto di Edmonds ed Eidinow ci rende testimoni di una delle vicende più appassionanti e di importanza davvero globale. Buona lettura.»
«Booklist»
«La ricostruzione definitiva dell’incontro Fischer-Spasskij.»
«The Washington Post»
«Se pensate di conoscere la storia, sarete piacevolmente presi in contropiede da questo gustosissimo racconto.»
«Publishers Weekly»
Informazioni
- Casa editrice Garzanti
- Codice 5615us
- Anno 2006
- Pagine p. 420
- Isbn 9788811600480