Capablanca, mito intramontabile
Panov Vasilij
La vita e le opere del cubano, la sua classe cristallina, la sua perfetta tecnica di gioco e la sua naturale padronanza sulla scacchiera
Descrizione
Il nome di Capablanca è ancora oggi sinonimo di un gioco tecnicamente perfetto ed esteticamente impeccabile nella sua cristallina linearità. In ogni sua partita ritroviamo i segni di un’assoluta padronanza della scacchiera, tanto difficile da raggiungere ma così naturale per il grande campione cubano.
Capablanca seppe gestirsi con abilità non solo sulla scacchiera ma anche nella vita. Il suo charme conquistava coloro che lo conoscevano e incantava le donne, che lo corteggiavano a New York come a Mosca. Davanti alla scacchiera dava l’impressione di non impegnarsi più di tanto, visto che si affidava al puro talento naturale per risolvere tutti i problemi che gli si presentavano. Anche la stampa non specialistica rimase affascinata dalla sua figura, e così al gioco fu assicurata una popolarità mai goduta in passato. Per tutto questo, e per le sublimi partite che ci ha lasciato, non possiamo che essere eternamente grati a José Raúl.
Vasilij Panov fu un forte maestro internazionale sovietico, noto soprattutto come teorico e divulgatore. Grande ammiratore di Alekhine e Capablanca, ne descrisse l’opera e la figura in due esemplari monografie nelle cui pagine si coglie l’ammirazione del testimone oculare per i due colossi che, insieme a Lasker, dominavano la scena scacchistica negli anni in cui Panov faceva il suo esordio nel mondo delle 64 caselle.
Informazioni
- Casa editrice Prisma
- Codice 4383
- Anno p. 283