Capire quando, dove e come attaccare
Marin Mihail
Con questa sua nuova opera il GM Mihail Marin va alla radice degli attacchi destinati ad aver successo. Sull`argomento esistono vari libri, e tutti hanno almeno qualche idea valida, ma le idee che ci propone Marin sono tali che ci tornano prepotentemente alla mente nel momento in cui sulla scacchiera siamo chiamati a prendere importanti decisioni.
Descrizione
Da Steinitz, Vukovic, Pachman, Dvorestky e tanti altri eccellenti autori abbiamo appreso che la prova del nove della teoria del mediogioco è l`attacco.
Con questa sua nuova opera il GM Mihail Marin va alla radice degli attacchi destinati ad aver successo. Sull`argomento esistono vari libri, e tutti hanno almeno qualche idea valida, ma le idee che ci propone Marin sono tali che ci tornano prepotentemente alla mente nel momento in cui sulla scacchiera siamo chiamati a prendere importanti decisioni. E` per questo che la sua opera è così preziosa e merita tutta la nostra considerazione: il tempo che le dedicheremo ci sarà restituito con gli interessi quando saremo soli a decidere.
L`opera si compone di sette capitoli. Il tema centrale dei primi quattro ruota attorno al vantaggio di sviluppo come elemento indispensabile per attaccare con successo. I capitoli 5 e 6 presentano due grandi esempi del passato, lo scontro cioè tra Morphy e Anderssen e quello tra Tal e Korchnoi, con Marin a tentare di capire perchè due geni dell`attacco come Anderssen e Tal abbiano potuto perdere così vistosamente. L`ultimo capitolo, non molto lungo ma molto intrigante, mostra come grandi giocatori possono cadere in grossolani errori di giudizio se si fidano troppo della valutazione del computer.
Marin esamina in dettaglio trenta partite d`attacco e solo dopo averle analizzate con grande acume e rigore metodologico ci presenta le sue conclusioni; nella sua affascinante, istruttiva esplorazione egli va al cuore del problema, mostrandoci in concreto come, dove e quando attaccare.
Mihail Marin è un forte grande maestro rumeno, venuto alla ribalta internazionale nel 1987 qualificandosi per l`Interzonale. Componente della squadra olimpica del suo paese, recentemente ha svolto anche il ruolo di secondo di Judit Polgar.
Informazioni
- Casa editrice Prisma
- Codice 5717
- Anno 2007
- Pagine p. 310