Il Manuale dei Finali - Dvoretsky
Dvoretsky Mark
La ricchezza e complessità di questo testo, definito da qualche recensore ``il miglior libro di scacchi mai scritto``, è tale che ogni singolo giocatore sulla terra, da Garry Kasparov all`ultimo dei principianti, potrà trovarvi qualche utile insegnamento. Ma anche se certe parti richiedessero al lettore uno studio particolarmente approfondito, già il riuscire a padroneggiare uno solo dei tanti principi enunciati ed illustrati con esempi pratici da Dvoretsky (principi spesso intuiti ma non sviluppati coerentemente sino in fondo dalla letteratura precedente), sarebbe un motivo sufficiente per renderne indispensabile la lettura.
Descrizione
Anche se concettualmente in qualunque posizione presente sulla scacchiera è possibile scoprire la verità assoluta, in pratica possiamo affermare con certezza di conoscere tutte le mosse migliori soltanto in certe posizioni tattiche molto forzanti e nei finali. In particolare nei finali esiste tutta una serie di posizioni, manovre tematiche e temi ricorrenti che, una volta conosciuti, entrano a far parte del bagaglio tecnico di uno scacchista e gli consentono di eseguire le sue mosse sapendo esattamente cosa sta succedendo e quale sarà il risultato finale dell`incontro. E se c`e un uomo in grado di comunicare tali conoscenze al resto dei comuni mortali, questi e senz`altro Mark Dvoretsky.
Decenni di esperienza di insegnamento, arricchita dagli ultimi ritrovati della moderna tecnologia, hanno permesso all`autore di selezionare una serie di finali che, a suo giudizio, riassumono in sé i principali concetti che il giocatore ha bisogno di conoscere. Anche grazie a certe accortezze tipografiche per evidenziare il livello d`importanza degli argomenti trattati, ad una serie di esempi definiti `tragicommedie` che mostrano quanto sia facile (persino per forti grandi maestri) smarrire la retta via quando non si ricorda la teoria dei finali, e a tutta una serie di esercizi scelti con grande acume, l`apprendimento della complessa materia oggetto di studio si rivelerà molto più semplice di quanto ci si aspetterebbe.
La ricchezza e complessità di questo testo, definito da qualche recensore ``il miglior libro di scacchi mai scritto``, è tale che ogni singolo giocatore sulla terra, da Garry Kasparov all`ultimo dei principianti, potrà trovarvi qualche utile insegnamento. Ma anche se certe parti richiedessero al lettore uno studio particolarmente approfondito, già il riuscire a padroneggiare uno solo dei tanti principi enunciati ed illustrati con esempi pratici da Dvoretsky (principi spesso intuiti ma non sviluppati coerentemente sino in fondo dalla letteratura precedente), sarebbe un motivo sufficiente per renderne indispensabile la lettura.
II Maestro Internazionale moscovita Mark Dvoretsky è universalmente riconosciuto come il più profondo ed influente didatta vivente
Informazioni
- Casa editrice Prisma
- Codice 5513
- Anno 2006
- Pagine p. 528
- Isbn 9788872640951