Il mondo e gli scacchi di Mikhail Tal
Linder Isaak, Linder Vladimir
Dotato di una memoria fenomenale e di un’intuizione unica nel suo genere, suscitò subito l’entusiasmo di milioni di appassionati, e a 23 anni divenne il più giovane Campione del mondo nella storia degli scacchi.
Descrizione
Nella seconda metà degli anni Cinquanta, un periodo dominato dall’approccio rigoroso e dalla ferrea logica del grande Botvinnik, emerse l’affascinante personalità di Tal, sempre in cerca dell’attacco, sempre pronto a sacrificare e ad imporre continuazioni pericolose. I suoi grandi occhi neri sprigionavano un magnetismo che gli valse l’appellativo di mago di Riga, ma la sua vera magia stava nella sua visione tattica.
Dotato di una memoria fenomenale e di un’intuizione unica nel suo genere, suscitò subito l’entusiasmo di milioni di appassionati, e a 23 anni divenne il più giovane Campione del mondo nella storia degli scacchi. Rimase sul trono appena 300 giorni, il tempo che occorse a Botvinnik per reclamare il match di rivincita. Tal non se l’aspettava a così breve distanza, non ne era preparato né psicologicamente né fisicamente, e a 24 anni divenne il più giovane ex Campione del mondo. Il brusco ‘atterraggio’ però non lasciò tracce sul suo carattere. Conversatore brillante, con i suoi acutissimi e imparziali giudizi e la magistrale capacità di comunicare il proprio pensiero impressionò anche un geloso custode della tradizione scacchistica come Botvinnik, il quale lo definì il miglior giornalista di scacchi dell’epoca moderna.
Visse gli scacchi come una perenne festa, il suo spirito sapeva prevalere sulle pochezze umane, solo la malattia alla fine ebbe ragione di lui. A tutti noi, che non abbiamo mai smesso di rimpiangerlo, restano le sue splendide creazioni scacchistiche.
Questo quinto volume dell’opera della celebre coppia d’autori Isaak e Vladimir Linder ce ne restituisce l’affascinante figura in tutta la sua dimensione umana e scacchistica.
Informazioni
- Codice 6431
- Anno 2012
- Pagine p. 352