Mosse invisibili - 2a mano
Emmanuel Neiman, Yochanan Afek
Descrizione
Sappiamo tutti che certe mosse sono più difficili da individuare di altre, non sappiamo però spiegarci perché tanto spesso ci sfuggono certe continuazioni che a ben guardare risultano facili e semplici.
Come mai un giocatore in grado di calcolare diverse mosse in avanti, non vede poi la vittoria in una e, cosa ancor più sorprendente, perché in molti casi sono entrambi i contendenti a ‘non vedere’?
Neiman e Afek hanno studiato a fondo il problema e sono arrivati alla conclusione che ci sono precise ragioni che impediscono al nostro cervello di prendere in considerazione certe idee. In questa originale opera, unica nel suo genere, essi individuano diverse categorie di ‘mosse invisibili’, e illustrano in modo chiaro e convincente le motivazioni psicologiche, posizionali e geometriche che contribuiscono ad annebbiare la vista del giocatore. Obiettivo del libro è mostrare al lettore il meccanismo che può rendere invisibile una mossa, in modo che egli, messo in guardia, riesca a vederla in tempo.
Con i tanti esempi ed esercizi il libro ti aiuterà a scoprire quali sono le mosse per te più ostiche, ad illuminare gli angoli ‘morti’ sulla scacchiera, in modo che tu possa ‘vedere’ le mosse che rimangono nell’ombra. I risultati non si faranno attendere, perché il tuo cervello imparerà a non sottrarsi ad idee semplici e, strano a dirsi, vincenti. Si tratta solo di riimparare a vedere!
Emmanuel Neiman è un maestro fide francese. Quando non si cimenta alla scacchiera, divide il suo tempo tra l’insegnamento scacchistico e la scrittura di libri sulla tattica e sulla didattica degli scacchi.
Yochanan Afek è maestro internazionale. Nato a Tel Aviv, ora vive nei Paesi Bassi. Organizzatore di manifestazioni scacchistiche, giornalista e allenatore sopraffino, è anche compositore di fama mondiale di studi sul finale.
Indice:
Parte 1 — Invisibilità oggettiva
Capitolo 1
Mosse difficili da vedere
Mosse tranquille
Mosse intermedie
Il desperado
Allineamento
Dimenticando le regole
Posizioni tranquille
Capitolo 2
Mosse geometricamente invisibili
Effetto orizzontale
Circuito
Il circuito della Torre
Il circuito dell’Alfiere
Il circuito della Donna
Cambio d'ala
Mosse che retrocedono
Mosse di Cavallo che retrocedono
Inchiodatura e auto inchidatura
Mosse geometriche
Parte 2 — Invisibilità soggettiva
Capitolo 3
Mosse invisibili per motivi posizionali
Strutture pedonali
Indebolimento delle difese del Re
Cambi inaspettati
Posizione inusuale di un pezzo
Mosse che rallentano lo sviluppo
Immagine residua
Capitolo 4
Mosse invisibili per motivi posizionali
Anticipando il risultato
Strafalcioni nei match per il Campionato del mondo
Mosse difensive in avanti
Mosse d'attacco che retrocedono
Esercizi
Soluzioni
Indice dei giocatori
Recensioni
Allo scacchista agé, Mosse invisibili richiama alla mente la fortunata serie “Scacchi matti” di Paolo Bagnoli, inventore e divulgatore della “cappellologia”. Qui si trattavano le clamorose sviste di giocatori dai quali giammai te le aspetteresti, laddove Mosse invisibili ne è il negativo: mosse vincenti sfuggite al campione di turno. L’approccio di Bagnoli era goliardico, mentre i due autori di Mosse invisibili cercano le possibili motivazioni psicologiche che hanno impedito anche a forti giocatori di vedere continuazioni vincenti.
Un altro testo a cui Mosse invisibili può essere apparentato è La creatività negli scacchi di Amatzia Avni, pubblicato dal medesimo editore. Se l’intento degli autori di Mosse invisibili è la ricerca del perché anche a forti giocatori riesce difficile vedere certe mosse, Avni offre una antologia di mosse contrarie al buon senso, eppur forti. Non per nulla alcuni esempi sono tratti da studi. (cav)
Aggiungo che la grafica dell'editore italiano è nettamente migliore di quella dell'originale in inglese Invisible Moves.
Informazioni
- Casa editrice Prisma
- Codice 6664us
- Anno 2014
- Pagine p. 228
- Isbn 88-7264-136-5