SPEDIZIONE GRATUITA CON SOLI 35€ DI SPESA

siamo fornitori di:
Offerte quantità circoli e scuole Logo FSI - Federazione Scacchistica Italiana Logo International Chess Federation

Scacchi a Scuola - OFFERTA Serie completa

Igor Sukhin

L'eserciziario ufficiale della Federazione Scacchistica USA, raccomandato dal Dipartimento russo dell'educazione e adottato da molte altre Federazioni scacchistiche in vari continenti. Ora finalmente in italiano! 


Una serie in 7 volumi progressivi, nei quali vengono trattati tutti i temi per imparare a giocare bene, "facendo" esclusivamente scacchi. 


Gli esercizi sono stati studiati nella loro progressione in modo accurato affinchè i ragazzi sviluppino le qualità necessarie per padroneggiare con sicurezza TUTTI i fondamentali del gioco.     


Usato Novità

€ [[ prod.prezzo_intero ]] € [[ prod.prezzo_applicato ]]

[[ sconto ]]
Articolo non disponibile
Sei interessato a questo articolo? Contattaci
Altre varianti:
Opzioni prodotto:


Descrizione

Scacchi a Scuola è un nuovo sistema formativo per scacchisti principianti e per genitori e istruttori che sono i loro insegnanti.

Partendo da semplici esercizi che illustrano i concetti di base degli scacchi e procedendo via via con posizioni più complesse lo studente impara facendo scacchi. In questo modo riesce ad integrare nelle sue conoscenze precedenti, senza apparente sforzo e con metodica progressione, i nuovi concetti che vengono introdotti man mano attraverso gli esercizi.

 

 

 L’Autore

Igor Sukin ha insegnato il gioco degli scacchi ai bambini per oltre un ventennio. I suoi libri sono stati selezionati più volte tra le letture raccomandate dal Dipartimento russo della Pubblica Istruzione. Ha scritto più di 100 titoli per oltre un milione di copie: la serie Scacchi a Scuola è stata scelta come metodo formativo ufficiale per principianti da diverse Federazioni scacchistiche, tra cui quella degli USA, della Turchia e di altri stati nei vari continenti.    

-------------------------------------------------------------------------

Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.1

Questa raccolta di esercizi rappresenta una grande novità nel panorama dei libri per bambini e principianti. Alcuni degli esercizi qui contenuti potranno sembrare decisamente banali agli occhi di allenatori e giocatori esperti, in realtà essi si focalizzano su diversi punti chiave dell’apprendimento che spesso vengono poco considerati nella pratica dell’insegnamento.

Questa lacuna deriva dal fatto che in tutto il mondo le raccolte di esercizi vengono perlopiù predisposte da giocatori esperti che danno per già acquisite diverse conoscenze di base, che sono invece imprescindibili per un corretto sviluppo dell’alunno.

La serie Scacchi a Scuola intende porre fortemente l’accento sulla prima fase dell’apprendimento della pratica scacchistica: affinché il debuttante possa imparare a giocare bene è indispensabile che l’allenatore gli abbia trasmesso delle solide competenze di base.
A tal fine diventa decisivo familiarizzare con tutte le possibilità di ogni pezzo preso singolarmente paragonandolo progressivamente con la forza degli altri pezzi. La serie di esercizi tematici con pochi pezzi sulla scacchiera qui predisposta ha esattamente questo obiettivo.

I libri di esercizi sono scritti da giocatori esperti che sottovalutano l’importanza delle competenze di base, tralasciando così molti esercizi di scacchi utilissimi...

Allo stesso tempo gli esercizi del periodo cosiddetto pre -scacco matto giocano un ruolo cruciale nella fase iniziale dell’insegnamento.
In questi diagrammi spesso non c’è nemmeno il Re, dunque per vincere è sufficiente eliminare o immobilizzare tutti i pedoni o i pezzi
dell’avversario.

Lo scopo di questi esercizi non è quello di arrivare allo scacco matto, bensì acquisire varie abilità scacchistiche che consentano di padroneggiare le strategie più semplici di attacco e di difesa.

Utilizzando questo libro all’inizio del percorso di studio, gli scacchisti principianti potranno:

1) familiarizzare con le possibilità e i punti di forza di ogni pezzo

2) imparare ad attaccare un pezzo con un altro pezzo

3) imparare a limitare la mobilità dei pezzi avversari

4) imparare a vedere pezzi difesi e indifesi sulla scacchiera

5) imparare a sferrare attacchi doppi

6) imparare a trovare mosse difensive

7) imparare a utilizzare l’inchiodatura in attacco e in difesa

8) imparare a scegliere la migliore cattura tra diverse possibilità

9) padroneggiare i metodi tipici di lotta con i vari pezzi contro i pedoni

10) imparare a vedere le opportunità di scacco in qualsiasi posizione

11) padroneggiare completamente le regole del gioco

In generale, per diventare dei validi giocatori di scacchi è necessario approfondire bene tre fasi di studio:

1) la fase pre-scacco matto, nella quale gli studenti devono sviluppare una sensibilità nella disposizione armonica dei pezzi in attacco e in difesa

2) la fase dello scacco matto in una mossa, nella quale gli studenti acquisiscono un'idea chiara dell’armonia e della cooperazione tra i pezzi pezzi quando danno scacco matto

3) la fase dello scacco matto, nella quale gli studenti si allenano ad avere un'idea chiara della collaborazione tra i pezzi in una minaccia di matto.

Date queste indicazioni di massima, più giovane è l’età dello studente, più a lungo dovranno protrarsi le prime due fasi.Questo primo libro consente di lavorare efficacemente sulla prima fase (pre-scacco matto), mentre il secondo e il terzo libro si concentrano sugli obiettivi del secondo stadio (scacco matto in una mossa). I testi successivi della serie aiuteranno studenti e allenatori a sviluppare molto bene la terza fase.


Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.2

L’abilità nel dare scacco matto è la competenza di base del gioco degli scacchi. Gli esercizi di scacco matto in una mossa vengono spesso trascurati dalla letteratura scacchistica; essi, tuttavia, rappresentano un’importantissima fase dell’apprendimento. I pochi libri che includono questo tipo di esercizi presentano solitamente qualcuna di queste problematiche:

a) le posizioni non sono classificate

b) nella descrizione viene rivelato quale pezzo deve dare scacco matto, circostanza che non rispecchia quello che avviene realmente durante una partita

c) contengono meno di 300 esercizi, numero non sufficiente per acquisire un buon livello di abilità nel dare scacco matto.

Questa raccolta supera queste limitazioni: contiene infatti 540 esercizi opportunamente strutturati con tre, quattro e cinque pezzi. Inoltre le posizioni coprono tutti gli schemi tipici di scacco matto con questo numero di pezzi. 
In aggiunta vi è una sezione di allenamento con 54 posizioni con cinque pezzi e un’ultima parte con 24 posizioni divertenti.

Dopo aver risolto tutti i 618 esercizi, il giocatore principiante avrà imparato tutti gli schemi caratteristici di matto e avrà acquisito le più solide basi per i suoi futuri miglioramenti.

 

Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.3

Dopo aver risolto gli esercizi del primo volume, gli studenti hanno certamente consolidato le conoscenze di base sulle regole degli scacchi e sulla forza dei singoli pezzi. Completando il secondo volume hanno poi acquisito le capacità di base per dare scacco matto, specialmente nel matto in una mossa in posizioni abbastanza semplici.

 Con gli esercizi di questo terzo volume intendiamo: 
1) aiutare gli studenti a riconoscere le situazioni tipiche nelle posizioni con più pezzi sia in apertura sia nel mediogioco; 
2) insegnare l’utilizzo dei temi tattici più importanti per dare scacco matto, come l’inchiodatura, l’attacco di scoperta e l’attacco doppio; 
3) migliorare il colpo d’occhio dello studente nelle situazioni tipiche di matto che possono verificarsi entro le prime 16 mosse, specialmente nelle aperture più utilizzate dai principianti (partite di gioco aperto e semiaperto); 
4) insegnare a comprendere quanto un piccolo cambiamento nella posizione possa portare ad un differente modo di dare scacco matto (proporremo due posizioni affiancate con piccole differenze); 
5) allenare la capacità di dare scacco matto nei finali di pedoni, pezzi minori e pezzi pesanti.

 Gli esercizi di scacco matto in una mossa sono ancora troppo sottovalutati nell’allenamento dei principianti. Questo si ripercuote negativamente sul naturale sviluppo del giocatore che avrà così difficoltà a riconoscere velocemente le opportunità di matto in una mossa. La maggior parte delle partite al giorno d’oggi finiscono con entrambi i giocatori a corto di tempo e in queste condizioni sarà enormemente avvantaggiato chi avrà memorizzato meglio le tipologie di matto in una mossa. Il non conoscere una posizione tipica di matto o non vederla in una situazione complessa con più pezzi sulla scacchiera, conduce spesso alla sconfitta e questo vale anche per i giocatori esperti. Quindi non risparmiatevi sulle esercitazioni e al lavoro!

 

Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.4

Non è possibile pensare di diventare abili giocatori di scacchi senza conoscere alla perfezione i finali fondamentali. Sebbene vi siano molti libri sui finali, la maggior parte di essi trascura sovente i finali più semplici. Questo quarto volume della serie Scacchi a Scuola è stato scritto per colmare tale lacuna.

Vengono qui trattati i finali più importanti con tre e quattro pezzi e sebbene nella maggior parte degli esercizi la soluzione possa sembrare abbastanza facile da trovare, lo studente dovrà comunque mantenere alto il livello di attenzione: scacco matto, stallo e i vari temi tattici sono sempre in agguato.

I principali obiettivi di questo libro sono:

  • Consentire allo studente di acquisire le competenze di base dei finali fondamentali;
  • Ripassare i concetti di attacco e di difesa imparati nei precedenti volumi della serie Scacchi a Scuola;
  • Capire l’importanza della coordinazione dei pezzi;
  • Scoprire il potenziale nascosto dei pezzi in attacco e in difesa.

Molti autori ed allenatori sottovalutano l’importanza di far risolvere esercizi elementari durante lo sviluppo dei giovani scacchisti. Ecco perché la maggior parte degli esercizi proposti nel volume sono originali e creati appositamente per questo libro.


Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.5

Dopo aver studiato i primi quattro volumi della serie Scacchi a Scuola, lo studente ha imparato a distinguere la forza dei singoli pezzi, i tipici metodi di attacco e di difesa e ha familiarizzato con gli scacchi matti in una mossa. Questo quinto volume offre allo studente nuovi problemi, sempre più complicati.

Lo scacco matto in due mosse si può considerare un processo composto da tre fasi. La parte in vantaggio deve elaborare un piano d’attacco che porti alla cattura del Re nemico ma deve anche prevedere la miglior difesa possibile per l’avversario e quindi trovare un modo per superarla.

Quando un giocatore sta realizzando uno scacco matto in due mosse, l'avversario spesso ha diversi modi per difendersi. Qui lo studente dovrà attingere alle capacità già acquisite di scacco matto in una mossa. Per risolvere questi problemi è infatti importante intravedere la struttura finale di matto.

Con il quinto volume intendiamo: a) esaminare le capacità di dare scacco matto; b) insegnare allo studente a percepire l’armonia e la coordinazione dei pezzi; c) insegnare a vincere contro la migliore difesa; d) insegnare allo studente a pensare attraverso il calcolo.

Il libro è suddiviso in due parti distinte. Nella prima lo studente dovrà dare scacco matto senza sacrificare del materiale, nella seconda invece dovrà trovare una combinazione che lo porti al matto. Solitamente gli autori dei manuali di tattica classificano gli esercizi per tema combinativo (deviazione, blocco, infilata ecc.). Sfortunatamente però i giocatori non ricevono questi “suggerimenti” nella partita reale ed ecco perché, in questo libro, abbiamo preferito strutturare gli esercizi a seconda dei pezzi a disposizione della parte che attacca (l’attaccante dà scacco matto con due torri, due alfieri ecc.).

In questo volume nella maggior parte degli esercizi l’attaccante non ha più di cinque pezzi e pedoni a disposizione. L’idea chiave che viene insegnata è applicabile anche a posizioni con un numero maggior di pezzi. Risolvere problemi con un numero limitato di attaccanti dovrebbe consentire allo studente di trovare il matto in una varietà di situazioni.

Molto spesso la prima mossa è uno scacco. Questo riduce il numero di varianti che lo studente deve considerare. Ma vi sono anche alcuni problemi che non iniziano con lo scacco. In questo caso la prima mossa crea comunque una minaccia forte, che il difensore non è in grado di parare e lo mette in uno stato di Zugzwang, ovvero quando tutte le mosse possibili peggiorano la posizione. Gli ultimi esercizi sono più difficili, ma decisamente tra i più belli. Imparare a risolverli aumenterà il gradimento dello studente per l’armonia e la coordinazione dei pezzi e sarà di aiuto in futuro per padroneggiare i segreti più profondi del gioco

 

Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.6

Questo libro di esercizi di scacchi allena lo studente alla comprensione dei temi tattici più comuni. Sono moltissimi i motivi tattici di attacco e di difesa e alcuni di questi - tra cui la "croce" (una doppia inchiodatura), l'attacco inarrestabile, la chiusura della trappola, l’inchiodatura, l'attacco a raggi X, la rimozione del difensore, l'attacco rinforzato, e molti altri - non sempre ricevono l’attenzione che meritano.

Molti libri affrontano i metodi tipici di attacco, ma pochi forniscono un'adeguata copertura delle tecniche difensive. Questo è facilmente spiegabile da un punto di vista psicologico: è più emozionante cercare mosse vincenti piuttosto che cercare di difendere una brutta posizione. Tuttavia, per diventare un forte giocatore, lo studente deve sapere sia attaccare che difendere. Ecco perché imparare le appropriate tecniche di difesa non è meno importante che conoscere i temi di attacco.

Imparare i metodi tipici di difesa non è facile. Pertanto in questo libro la maggior parte degli esercizi sono organizzati per argomento, una sorta di suggerimento per lo studente. Il prossimo volume della serie Scacchi a Scuola, però, offrirà problemi senza aiuti, in modo da rafforzare le competenze acquisite durante la lettura di questo libro.

Per diventare un forte giocatore, lo studente deve imparare sia ad attaccare sia a difendere

 

Nota per allenatori, genitori, insegnanti e istruttori vol.7

A questo punto della serie Scacchi a Scuola lo studente ha imparato a risolvere esercizi con i tipici temi tattici per acquisire un vantaggio materiale (l’attacco doppio, lo scacco di scoperta e così via) e ad apprendere i temi difensivi (fuggire da un attacco, sferrare un contrattacco, ecc.).

Mentre nei precedenti volumi gli esercizi erano raggruppati per temi, ora l’allievo dovrà affrontare le prove senza conoscere prima il tema d’attacco o la manovra difensiva da utilizzare. Ciò corrisponde più da vicino alla reale partita a scacchi, quando non si può sapere preventivamente che tipo di posizione si raggiungerà e quale aspetto tattico/strategico potrà essere sfruttato (un’inchiodatura, un pezzo debole o altro). Gli studenti dovranno analizzare attentamente le posizioni di questo volume, avere un'idea delle loro peculiarità e capire quali azioni di gioco dovranno essere intraprese per guadagnare materiale o difendere la posizione.

Gli argomenti di questo volume sono classificati per il tipo di apertura da cui derivano le posizioni. Il giocatore inizierà così a familiarizzare con le idee tattiche di base di una particolare apertura, nonché con alcuni schemi tipici importanti. Il maggior numero di esempi riguarda le situazione tattiche che si incontrano maggiormente nelle partite tra principianti, il tutto verrà ripetuto più volte con aperture diverse.

Gli esercizi comprendono sia problemi molto semplici da risolvere in una mossa, sia posizioni con bellissime manovre più complicate. Una particolare attenzione
è stata data ai sistemi di apertura rari, alcuni ad esempio in cui la donna entra in gioco molto presto. Queste posizioni si verificano frequentemente nelle partite tra giocatori inesperti, ma non hanno mai ricevuto l’attenzione meritata nella vasta letteratura scacchistica.

Nei problemi nei quali bisogna trovare una manovra difensiva, l’allievo dovrà prima di tutto riconoscere bene la minaccia in corso (scacco, attacco doppio, ecc) e, sulla base di questa, iniziare a cercare la miglior mossa difensiva (o manovra). L’idea difensiva può essere: 1) un contrattacco in cui si riesce a difendere e ad acquisire un vantaggio materiale; 2) una difesa che conserva la parità di materiale; 3) una difesa di una posizione difficile, quando dopo aver messo in atto la manovra difensiva la posizione dell’avversario rimane comunque preferibile (ma sarebbe arrivata una rapida sconfitta senza aver trovato la mossa migliore).

 

 


Informazioni
  • Casa editrice LE DUE TORRI
  • Codice sukhin7off
  • Anno 2017
  • Pagine p. 812 complessive

Potrebbe interessarti anche:

Condividi