Italiana - Vincere con la partita Italiana - Il moderno Gioco Piano
Muller Karsten, Souleidis Georgios
Un sistema dinamico per il Bianco nella partita di Re.
Con prefazione di Anish Giri.
Un'apertura facile da imparare e che può sembrare innocente, ma è realmente piena di veleno.
Descrizione
Un sistema dinamico per il Bianco nella partita di Re.
Con prefazione di Anish Giri.
Un'apertura facile da imparare e che può sembrare innocente, ma è realmente piena di veleno.
Uno dei modi più popolari per affrontare il bianco che muove 1.e4 rimane la solida e sperimentata 1…e5. Dopo questa mossa molte partite si dirigono verso la Spagnola che pur essendo un’ottima scelta per il Bianco, richiede lo studio di innumerevoli set-up, la messa a punto di diverse varianti e il seguito costante della teoria e delle sue novità poiché l’evoluzione in quell'apertura è rapida e frequente.
Karsten Müller e Georgios Souleidis presentano in questo libro un'alternativa che è l’ideale per il giocatore che fa tornei: un repertorio completo per Bianco nell'apertura Italiana.
Questa versione moderna del Giuoco Piano, con l’apparente innocenza di chi muove c2-c3 e d2-d3, non solo sta diventando sempre più popolare nelle partite di club e nei circoli di scacchi, ma è regolarmente adottata da un numero sempre più crescente di forti grandi Maestri, compresi quelli di fascia top come il campione mondiale Magnus Carlsen e l’olandese Anish Giri.
Il set-up è facile da capire e imparare, così le novità teoriche sono molto meno importanti che i “sani” principi sui quali è basata, quali la successiva spinta d3-d4 o per esempio la manovra per portare il cavallo in b1 sul lato di Re all’attacco del Re avversario.
Il Gioco Piano in questa sua moderna versione, nel rispetto dei principi sui quali abbiamo sempre studiato le aperture - e cioè nella naturalezza dello sviluppo dei pezzi e la messa in sicurezza del Re - risulta realmente pieno di veleno, perché al Bianco si presentano subito molte opzioni per creare un gioco aggressivo facendo appunto mosse normali e logiche con i propri pezzi.
Müller e Souleidis in questo volume hanno racchiuso i principi e gli sviluppi di un'arma solida e dinamica che partendo dalla classicità del passato è stata così rivisitata in veste moderna. Nel volume sono presenti diversi esercizi pratici a verifica della vostra comprensione progressiva.
Karsten Müller (1970) è un matematico e un grande Maestro di scacchi di Amburgo. È uno scrittore prolifico i cui i libri includono tra l’altro RJF - la carriera e le partite di Bobby Fischer ; due volumi sulle Trappole in apertura con e4 e d4, Impariamo a giocare il finale e the Modern Scandinavian.
Georgios Souleidis (1972) è un Maestro internazionale tedesco che lavora come istruttore e giornalista di scacchi. Ha giocato spesso il moderno Gioco Piano del quale ne è un profondo conoscitore.
Commento del FIDE TRAINER Mauro Casadei:
Una delle tante difficoltà che un’Istruttore Giovanile deve affrontare nel guidare i suoi allievi verso l’agonismo è la costruzione di un repertorio di apertura.
Da un lato, molti preferiscono limitare al minimo le nozioni di apertura e trasmettere solide basi di tattica e strategia, cosa indubbiamente funzionale e di buon senso nella prima parte della carriera dei ragazzi.
Ma arriva prima o poi un momento nel quale, per competere per la vittoria in un torneo, è indispensabile avere un repertorio. E qui cominciano altri dolori per l’istruttore: qualche allievo impara “a memoria” le varianti (e poi rimane disorientato nelle situazioni sconosciute); qualche altro allievo non le studia proprio!
In un simile scenario, il libro “Vincere con l’Italiana” può rivelarsi di grande aiuto sia per gli istruttori sia per i giovani scacchisti: lo schema dell’italiana “moderna (con d2-d3) si presta all’apprendimento per schemi ricorrenti, che sono più semplici da assimilare, e che permettono, anche quando la memoria ci tradisce, di costruire una buona partita sulla base di una solida comprensione strategica.
Al tempo stesso in questo tipo di mediogioco è sempre presente il potenziale latente per cogliere il momento giusto di scatenare un’iniziativa con colpi tattici ad effetto.
Tutto ciò, rende la Partita Italiana una palestra ideale per “allenarsi” a giocare sia partite chiuse, strategicamente ricche, sia posizioni aperte, tatticamente complesse. Per inciso, parecchi pattern del “Gioco Piano” somigliano tantissimo a quelli delle varianti della Partita Spagnola, quindi tutto lo studio e allenamento fatto sul Gioco Piano sarà un ottimo investimento quando in futuro gli allievi decideranno di mettersi alla prova con la Ruy Lopez.
Il libro, organizzato in modo chiaro, descrive le idee principali per entrambi i colori, dal punto di vista di strategia, tattica e finali tipici. In una sezione dedicata agli esercizi l’allievo potrà mettersi alla prova per verificare la propria assimilazione delle idee studiate.
Informazioni
- Casa editrice LE DUE TORRI
- Codice 7272
- Anno 2017
- Pagine p. 280
- Isbn 9788896076873